Claudio Santamaria

Attore, Musica

Biografia di Claudio Santamaria

E’ uno dei giovani talenti più convincenti e versatili nel panorama cinematografico italiano.
Nato a Roma, il 22 luglio 1974, a sedici anni lavora per qualche tempo nel doppiaggio prima di studiare al corso di Action Training tenuto da Beatrice Bracco.
A partire dai primi anni Novanta è attivo soprattutto in teatro, dove debutta nel 1991 nello spettacolo “La nostra città” per la regia di Stefano Molinari. Negli anni seguenti recita in “Spirito allegro” per la regia di Luigi Maccione, “Confusioni”, “Il Signor Galindez” e “Casa di bambola” per la regia di Beatrice Bracco, “Edoardo II” di Ennio Trinelli. Ha fatto parte della compagnia “Area Teatro” insieme a Paola Cortellesi. Tra il 1998 e il 2003 lavora diverse volte con il regista Furio Andreotti, nel 2004 recita in “Sogno di una notte di mezza estate” regia di Giuseppe Marini.
A partire dal 1997 inizia ad apparire al cinema prima con piccoli ruoli, poco più che comparsate. Partecipa a Fuochi d’artificio di Leonardo Pieraccioni, L’ultimo Capodanno di Marco Risi, L’assedio di Bernardo Bertolucci. Ma è grazie a Gabriele Muccino che comincia ad essere valorizzato: il regista lo vuole con sé in Ecco fatto (1998) nel ruolo di Piterone e nel grande successo della stagione 2000-2001, L’ultimo bacio. Il personaggio interpretato in quest’ultimo film, Paolo, innamorato disperatamente di una ragazza che continua a rifiutarlo, gli fa ottenere la candidatura al David di Donatello 2001 come miglior attore non protagonista. Nel 2000 è da segnalare, oltre alla sua convincente prova nei panni di un ragazzo cieco in Almost Blue di Alex Infascelli, la sua partecipazione al film Terra del fuoco di Miguel Littin sceneggiato da Luis Sepùlveda, una piccola parte ne La stanza del figlio di Nanni Moretti e la sua prima vera occasione da protagonista, Amarsi può darsi diretto da Alberto Taraglio in cui recita accanto a Claudia Gerini.  
Recita nei film per la TV Ama il tuo nemico di Damiano Damiani, La vita che verrà di Pasquale Pozzessere, Il caso Soffiantini con Michele Placido. Nel 2007 colpisce per la bravura in cui dà vita al compianto cantautore Rino Gaetano nel film per la TV Il cielo è sempre più blu per la regia di Marco Turco. Due anni dopo recita nella fiction Le cose che restano di Gianluca Maria Tavarelli.
Parallelamente continua a lavorare per il cinema con Paz! (2002) di Renato De Maria, Passato prossimo (2003) di Maria Sole Tognazzi, Il posto dell’anima (2003) di Renato De Maria, Il cartaio (2004) di Dario Argento, Agata e la tempesta (2004) di Silvio Soldini. Nel 2005 si fa notare in film importanti come Romanzo criminale di Michele Placido (in cui da vita a un’intensa interpretazione del “dandi” Enrico De Pedis che gli fa vincere un Nastro d’Argento come miglior attore protagonista), Ma quando arrivano le ragazze? di Pupi Avati, Melissa P. di Luca Guadagnino.
Nel 2006 ha l’occasione di lavorare all’estero con una piccola ma fulminea apparizione accanto a Daniel Craig in 007 - Casino Royale di Martin Campbell. Tra i suoi film seguenti ricordiamo Il caso dell’infedele Klara (2008) di Roberto Faenza, Baciami ancora (2009) di Gabriele Muccino. Nel 2011 lo abbiamo visto ne Gli sfiorati di Matteo Rovere, I primi della lista di Roan Johnson e Terraferma di Emanuele Crialese. Nel 2012 ha offerto intense prove d’attore in Diaz di Daniele Vicari, Pauline Detective di Marc Fitoussi, Il venditore di medicine di Antonio Morabito. 
L’attore ha prestato la sua voce per diversi audiolibri tra cui “Uomini che odiano le donne” (2010) e “La ragazza che giocava con il fuoco” (2011) e “La regina dei castelli di carta” (2011) di Stieg Larsson, “Il Grande Gatsby” (2011) di Francis Scott Fitzgerald, “Le più belle favole dei fratelli Grimm” (2012).
Nella stagione 2012-2013 torna a recitare in teatro nello spettacolo “Occidente solitario” commedia nera di Martin McDonagh diretta da Juan Diego Puerta Lopez.